Il tempo del silenzio. Arte, storia e volti del Santuario di San Romedio

#laculturanonsiferma: online il documentario diretto da Katia Bernardi e prodotto da Wasabi filmakers per la Soprintendenza per i beni culturali

L'allestimento dello spazio espositivo, Santuario di S. Romedio

Il 9 ottobre 2017, in una gremitissima sala (oltre 100 persone presenti) del Polo culturale diocesano Vigilianum a Trento, era stato presentato al pubblico, per la prima volta, il documentario "Il tempo del silenzio. Arte, storia e volti del Santuario di San Romedio” (Katia Bernardi, Italia 2017, doc 32’), prodotto da Wasabi filmakers per la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento.

Due settimane più tardi, il 25 ottobre, in collaborazione con il Centro Culturale d'Anaunia, il documentario era stato proiettatto a Sanzeno, a Casa de Gentili, alla presenza di decine di appassionati e assidui frequentatori di quello che è stato definito il “più bel santuario delle Alpi”.

Il documentario è stato realizzato a conclusione dell'importante campagna di restauri avviata nel 2011 e culminata il 29 maggio 2017 con l'inaugurazione del percorso espositivo permanente in tre sale al pianto terra del santuario, dove è allestita una selezione della preziosa raccolta di ex-voto.

Nell'ambito della campagna #laculturanonsiferma, la Soprintendenza si fa vicina a chi resta a casa proponendo la visione del documentario diretto dalla regista trentina Katia Bernardi (32’).
Come afferma la voce narrante del film, “San Romedio racconta le cose di sempre della vita, nel silenzio di un tempo sospeso”.

Accompagnati dalle parole di archeologi (il compianto Gianni Ciurletti, scomparso nel dicembre scorso), storici dell'arte (Laura Dal Prà, Salvatore Ferrari, Domenica Primerano) e archivisti (Christian Giacomozzi) e dai gesti dei custodi (spirituali e materiali) e dei manutentori (l'orologiaio Zendron) di questo eccezionale “luogo dell'infinito”, sarà possibile compiere un viaggio di 32 minuti alla scoperta del complesso monumentale, visitato ogni anno da migliaia di devoti pellegrini e di viaggiatori curiosi.

Salvatore Ferrari
parte di: Lavori in corso

10/04/2020