Itinerari Deperiani. Passeggiate fuoriporta

Un progetto realizzato dagli studenti del Liceo Artistico Depero

"Quando vivrò di quello che ho pensato ieri, comincerò ad avere paura di chi mi copia"

Questa riflessione di Fortunato Depero (Fondo, 1892 - Rovereto, 1960) fa da sigillo e da apertura al portale di Casa d'Arte Futurista Depero, il museo roveretano dedicato all'opera e alla figura dell'artista trentino tra i padri del futurismo. Nato a Fondo, Depero si trasferisce cono la famiglia a Rovereto dove frequenta un istituto a indirizzo tecnico e artistico. 

Nel 1913 si trasferisce a Roma, dove incontra Marinetti e Balla. Con quest'ultimo nel 1915 firma il Manifesto di Ricostruzione Futurista dell’Universo. Lavora per il regista Sergeij Diaghilev realizzando le scenografie del balletto “Le chant di rossignol” di Igor Strawinskij. E’ il periodo in cui incontra Coctecu, Picasso, Clavel. 
Seguono i viaggi a New York e a Parigi, città in cui tiene diverse personali. Nel 1930 torna in Italia: l’anno seguente è a Roma alla “I Quadriennale Nazionale d’Arte”, successivamente alla Biennale di Venezia e poi alla V Triennale di Milano.

Nel 1948 sbarca nuovamente a New York dove tiene due personali. Rientrato in Italia si applica alla decorazione della Sala del Consiglio Provinciale di Trento. 
Nel 1950 pubblica il Manifesto della Pittura e Plastica Nucleare. A partire dal 1957 si dedica all’allestimento della Galleria Permanente Museo Depero a Rovereto, istituzione fondata in collaborazione con il Comune. 

La Casa d'Arte Futurista Depero è l'unico museo fondato da un futurista in base a un progetto dissacrante e profetico:  innovazione, ironia, abbattimento di ogni gerarchia nelle arti. L'edificio si trovava nell’elegante centro storico della Rovereto medioevale. Depero, un vero pioniere del design contemporaneo, curò personalmente ogni dettaglio: i mosaici, i mobili, i pannelli dipinti. Completamente rinnovato nel 2009 in occasione del centenario del futurismo, il museo permette di ammirare, esposti a rotazione, circa 3000 oggetti lasciati dall’artista alla città, fra dipinti, disegni, tarsie in panno, grafiche e giocattoli. 

Nell'ambito di un progetto di valorizzazione della figura e di riscoperta del territorio attraverso gli occhi dell’artista trentino, gli studenti delle classi 4A Grafica e 4D Design del Liceo Artistico “Depero” di Rovereto hanno ideato un percorso ricco di valenze culturali e turistiche. La collaborazione tra scuola e museo, a partire dallo studio dei materiali conservati presso l’Archivio del ‘900, ha permesso di realizzare un progetto didattico innovativo nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola Lavoro. 

Il progetto "Itinerari Deperiani. Passeggiate fuoriporta", è ideato da alcuni studenti del Liceo Artistico "Depero" di Rovereto, in collaborazione con l'Archivio del '900 del Mart. I recenti interventi di conservazione e digitalizzazione del Fondo Depero, cofinanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, hanno reso possibile la realizzazione del progetto Itinerari Deperiani.


15/12/2017