La Medusa

L'opera di Marcello Maloberti emblema della XIV Giornata del Contemporaneo 

A Firenze, in piazza della Signoria, collocata sotto la Loggia dei Lanzi, la scultura di Benvenuto Cellini raffigurante Perseo con la testa di Medusa (1545 -1554) da subito colpisce l’immaginario. La posa è statuaria, eppure il volto di Perseo che regge il capo mozzato della Gorgone non esprime gioia, o trionfo. Forse è il timore di aver violato l'inviolabile, i suoi capelli, i tratti del viso persino si confondono con quelli della figura che regge nella mano. Pochi decenni più tardi, l’immortale mito di Medusa è consegnato per sempre alla modernità attraverso lo Scudo con testa di Medusa (1597) di Caravaggio, che ne restituisce un’immagine complessa: la mimica facciale esprime l’angoscia dell’urlo di terrore, gli occhi sembrano in preda a un’allucinazione, il groviglio di serpenti che fa da chioma alla creatura procura uno stato di malessere, di inquietudine. Elementi che si amplificano nella rappresentazione della Testa di Medusa del 1892 di Franz von Stuck, in pieno clima secessionista.

Medusa, - che non smette di vivere nell’inconscio umano, sospesa nella sua bellezza terribile ed enigmatica – è stata scelta anche come emblema della XV edizione della Giornata del Contemporaneo AMACI, dedicata all’arte contemporanea. Un’occasione per visitare gratuitamente i musei e le istituzioni aderenti e per partecipare alle iniziative da essi organizzate.

Anno dopo anno, l’iniziativa ha permesso di delineare una sorta di mappa delle diverse espressioni artistiche del presente, coinvolgendo grandi città e centri periferici con l’obiettivo di valorizzare gli artisti contemporanei. Saranno 24 i musei e un migliaio le realtà che daranno vita in Italia alla manifestazione con esposizioni, laboratori, incontri. Le principali novità della rassegna riguardano una mostra diffusa di Marcello Maloberti e il coinvolgimento della rete estera del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di cui fanno parte gli Istituti italiani di cultura per valorizzare l’arte italiana.

E una moderna visione della mitica Medusa, appunto, è il titolo dell’opera di Maloberti scelta come copertina della Giornata Amaci: come narra il mito si tratta di una delle tre Gorgoni, l’unica a non essere immortale, una terribile creatura che aveva il potere di pietrificare con lo sguardo, uccisa da Perseo con lo stratagemma dello specchio.

In Trentino, alla Giornata aderisce il MAG Museo Alto Garda, aprendo gratuitamente le porte del Museo di Riva del Garda e della Galleria Civica G. Segantini di Arco per tutta la giornata di sabato 13 ottobre 2018 (10.00-18.00) e proponendo un nuovo progetto realizzato in collaborazione con il Liceo Artistico “Depero” di Rovereto.
Sabato 13 ottobre alle ore 15.00 al Museo di Riva del Garda verrà presentato W, un ciclo di installazioni progettate per il MAG dagli studenti e dalle studentesse del Liceo Artistico "Depero" di Rovereto.

In diverse aree del Museo sarà infatti possibile incedere nelle installazioni site specific pensate per il Museo Alto Garda nell'ambito di un percorso annuale di alternanza scuola-lavoro. Lavorando come collettivo, gli studenti e le studentesse della classe 4C, coordinati dal docente e artista Federico Lanaro, hanno ideato e realizzato alcune installazioni audio e video che accompagnano lo spettatore nella visita alle sale del MAG.
Queste opere, dall’apparenza molto semplice, sono da intendere come dispositivi per l’elaborazione di idee ed associazioni legate al tema dell’acqua (W da Water), sia in quanto argomento peculiare e fondamentale per la città di Riva del Garda, sia quale elemento globale e tristemente maltrattato.
Le installazioni sono state realizzate a conclusione di un percorso di alternanza scuola-lavoro che ha fatto avvicinare gli studenti alla pratica della video arte e ha mostrato loro le modalità di lavoro di un museo e delle ­figure professionali che lo animano

Anche il Mart aderisce alla mostra diffusa dedicata a Marcello Maloberti esponendo la fotografia della performance Doppietta (2011). Ingresso libero al Mart e partecipazione gratuita agli eventi della Giornata Typo, con workshop di tipografia e lettering realizzati in collaborazione con la Biblioteca Civica Tartarotti.


11/10/2018