La biblioteca dei padri Venturini

Un patrimonio librario e documentale trasferito presso la Biblioteca diocesana “A. Rosmini” di Trento.

[ Soprintendenza per i beni culturali]

Un fondo librario costituito da circa 26.000 volumi, comprendenti edizioni a stampa dei secoli XVI-XX, ma prevalentemente risalenti al XX secolo, e una settantina di manoscritti e dattiloscritti. Raccoglie, inoltre, 6.500 volumi di periodici, per complessivi circa 200 titoli.

È questo il patrimonio librario e documentale della biblioteca dei padri Venturini, dal 2004 trasferita a titolo di deposito a tempo indeterminato presso la Biblioteca diocesana “A. Rosmini” di Trento.

La raccolta ha un indirizzo prevalentemente religioso, con una consistente presenza di testi biblici o sulla Bibbia, di letteratura devozionale, di teologia cristiana, meditazione, opere sulla vita e la pratica cristiana, attinenti al sacerdozio, e alle vite di santi. Nel fondo si possono riscontrare anche opere di letteratura italiana e straniera, libri scolastici, di geografia e relativi a luoghi religiosi, o, in misura minore, attinenti argomenti quali l’alpinismo, l’apicoltura, il giornalismo, la vita militare e altro ancora.

I testi sono prevalentemente in lingua italiana, ma anche in tedesco, francese e spagnolo. Il fondo, costituitosi anche grazie ai lasciti di religiosi che hanno vissuto o trovato ospitalità presso la Congregazione, conserva tra l’altro le opere del fondatore p. Mario Venturini o a lui appartenute, recanti la sua firma e, talvolta, note manoscritte di commento al testo; si caratterizza inoltre per la presenza delle opere di don Giovanni Panizza e di un consistente nucleo di esemplari riconducibili alla sua biblioteca, connotati da una caratteristica attestazione di provenienza, accompagnata spesso da una nota manoscritta autografa ad esplicitazione della data e dell’occasione dell’acquisto.

Il materiale bibliografico, dopo essere stato trasferito presso la Biblioteca diocesana tridentina, è stato oggetto di un intervento di ordinamento, per la collocazione dei volumi sugli scaffali in base al formato, di conservazione (ossia di spolveratura, condizionamento e piccolo restauro) e di etichettatura degli esemplari. Gli interventi sono stati realizzati da varie operatrici formate e coordinate dal personale della Soprintendenza.

Il progetto di catalogazione e inventariazione della biblioteca, promosso e sostenuto dalla Soprintendenza in collaborazione con la Biblioteca diocesana tridentina a partire dal 2006 ha previsto, mediante l’affidamento dei lavori a cooperative specializzate nel settore, la descrizione e l’inserimento dei dati catalografici nell’ambito del Catalogo bibliografico trentino di circa 13.500 edizioni, ora accessibili alla consultazione pubblica.

 

Laura Bragagna - Funzionaria Soprintendenza per i beni culturali

04/12/2014