Io Giuda Iscariota

Monologo su nostro fratello Giuda, di e con Alfonso Masi

Teatro

Giuda è uno dei personaggi più misteriosi e controversi del Vangelo. Misterioso il movente che lo ha spinto a consegnare Gesù al Sinedrio e misteriosa anche la sua morte, della quale esistono due versioni: il suicidio (Matteo 27:3-10) e il decesso accidentale (Atti 1:18-20). Un Giuda pieno di ombre e luci, come è caratteristico di ogni animo umano. Il monologo intende offrire un'occasione per riflettere su questa figura che Don Primo Mazzolari ha chiamato "nostro fratello Giuda".

Nell’ambito della mostra dedicata alla Via Crucis di Othmar Winkler il Museo Diocesano Tridentino presenta il monologo “Io, Giuda Iscariota”, ideato e interpretato da Alfonso Masi.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

All’alba del terzo giorno, quello di Pasqua, Giuda, sotto un possente albero che domina un campo, ripercorre i tre anni trascorsi con Gesù ricordando parabole, insegnamenti, avvenimenti dal suo punto di vista: quello di un discepolo che ama sempre il Maestro, ma gradualmente perde la fiducia in lui ed è costretto da una forza invisibile e irresistibile a consegnarlo ai capi del popolo.

Il monologo diventa così una riflessione su Giuda e sullo stesso Cristo, con i dubbi di Giuda che diventano sempre più numerosi e rimangono senza risposta. Sotto quell’albero il racconto si interrompe bruscamente e non si conclude con la tradizionale impiccagione; la fine di Giuda non viene rappresentata perché le versioni del Nuovo Testamento circa la sua morte sono due: quella del suicidio raccontata nel Vangelo di Matteo e quella degli Atti degli Apostoli che parlano di morte accidentale. Una scoperta, questa, che certamente stupirà la maggior parte degli ascoltatori e che potrà essere stimolo per la conversazione successiva al monologo.

Costi

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.


organizzazione: Museo Diocesano Tridentino