La Sarca: Storie di Fiumi e di Acqua

Cinema

La Sezione CAI-SAT di Rovereto propone, nell’ambito del circuito Rovereto Estate, il 2 luglio ore 21.30, il film La Sarca: Storie di Fiumi e di Acqua. Presso la Piazzetta di Palazzo Alberti-Poja (MART).

I fiumi hanno solitamente nomi femminili, La Sarca, La Piave. Sono simboli di fertilità, sulle loro sponde sono iniziate le prime civilizzazioni. Il loro benessere è il ben-essere delle comunità che lo popolano, della fauna e della flora. Il ben-essere dei fiumi è legato all’acqua.

Per questo SAT Rovereto la ha presa a modello; un fiume deviato, canalizzato, urbanizzato nella sua foce. Una riscoperta dell’ambiente naturale, con le guide alpine Danny Zampiccoli e Gianpaolo Calzà “Trota”. Un racconto sul tema dell’acqua sapientemente sviluppato da Roberta Bonazza, Luciano Stoffella. Ci sarà anche un collegamento con Padre Zanotelli, sul tema acqua bene comune da difendere e preservare, senza acqua non c’è vita.

Sinossi La Sarca Storie di Fiumi e di Acqua
Film di ambiente
Regia: Roberta Bonazza, Luciano Stoffella
Italia, 2024
55 minuti

“La storia di ogni ruscello, anche di quello che nasce e si perde fra il muschio, è sempre la storia dell'infnito,” scrive Elisèe Reclus nel libro che uno dei protagonisti del film porta con sé nella risalita, dalla foce del fiume Sarca fino alla sua sorgente principale. La risalita è compiuta da due guide alpine abituate a salire le montagne: Danny Zampiccoli e Giampaolo Calzà. Un viaggio controcorrente dal lago di Garda fino al ghiacciaio dell'Adamello-Mandrone. (credits Filmfestival Trento)

Roberta Bonazza
Si occupa di progetti culturali che spaziano in diversi ambiti. Ha creato delle piattaforme di contenuti sui temi dell’ambiente, della cultura, del cinema e dell’arte. È co-ideatrice e curatrice del Festival “Il Mistero dei Monti.”

Luciano Stoffella
Frequenta la scuola di Cinema e televisione ZeLIG di Bolzano. In seguito lavora come assistente operatore, montatore, elettricista, fonico. Dal 2002 al 2008 collabora tramite lo StudioZem con il centro audiovisivi di Bolzano.

Costi

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e non richiedono la prenotazione.