Primavera

Una mostra diffusa pensata per unire il passato al presente

Mostra

Primavera è il titolo della mostra ideata e promossa dal Centro Culturale d’Anaunia Casa de Gentili che ha interrogato nove giovani artisti contemporanei delle Valli del Noce (Val di Non e Val di Sole) sul molteplice significato racchiuso nella stagione della rinascita per antonomasia. Attraverso la sensibilità di questi artisti è stato possibile disegnare un vero e proprio fil rouge tra cinque delle dimore storiche che la Val di Non può vantare quale patrimonio di inestimabile valore storico, artistico e sociale che i partner del Centro Culturale d’Anaunia – Provincia Autonoma di Trento, Comunità della Val di Non, Comune di Sanzeno, Associazione Culturale G. B. Lampi, BIM dell’Adige e Azienda per il Turismo Val di Non – da anni si impegnano a valorizzare con iniziative a carattere sovraccomunale come questa mostra d’arte diffusa su gran parte del territorio della Val di Non.

Una mostra che può essere visitata a tappe o tutta d’un fiato raggiungendo cinque dimore storiche di questo percorso espositivo “diffuso”: 

  • Casa de Gentili a Sanzeno
  • Casa da Marta a Coredo
  • Casa Campia a Revò
  • Palazzo Morenberg a Sarnonico
  • Palazzo Endrici a Don

Ogni dimora è uno scrigno prezioso di perle rare: nove artisti delle valli del Noce custoditi – per un mese – nel patrimonio storico, artistico e architettonico, secolare, della valle.

Nell’ambita sede espositiva di Casa de Gentili, presso il comune di Sanzeno, l’artista noneso Federico Seppi esporrà con i due solandri (oriundi della Val di Sole) Giorgio Conta e David Aaron Angeli. La costante ricerca di riappropriazione fisica degli elementi originari della natura di Seppi convivrà, per un mese, con la rigidità della materia dei calchi in gesso e l’attenzione nel cogliere dettagli intimi del soggetto ritratto di Conta e le creazioni derivanti da un ricco immaginario di simboli, colori, figure zoomorfe e antropomorfe, sacre, profane e totemiche di Angeli.

Proseguendo, a Casa da MartaFelix Lalù animerà il piano nobile della trifora dello storico palazzo di Coredo attraverso la sua poetica ironica e iconoclasta, spesso mistificatoria, ideata spesse volte per suscitare domande… più che dare risposte.

Proseguendo, Palazzo Morenberg a Sarnonico ospiterà le opere del terzo artista solandro, Bruno Fantelli, invitato dalla Val di Non ad esporre con Alessia Carli. La visione della natura tutt’altro che cupa di Fantelli si alternerà – tra boiserie e affreschi di notevole pregio e fattura – con la ricerca artistica della Carli incentrata sul concetto di rovesciamento.

A sei minuti di macchina da Sarnonico, Don accoglierà le tele di Elisa Zeni a piano terra del “Palazzo del Vescovo Endrici” visitabile tutto, eccezionalmente, per l’occasione. Le opere della Zeni hanno origine da un rapporto contemplativo ed empatico con la Natura, in particolare con l’Acqua attraverso la quale l’artista riflette il fluire dei propri pensieri, i moti, i turbamenti dell’inconscio. 

Il percorso può concludersi, o iniziare a seconda del punto di partenza di questo piccolo grande viaggio di scoperta della Val di Non, a Revò dove, a Casa CampiaLuca Marignoni e Romina Zanon si inseriranno degli ampi spazi della dimora con installazioni e opere fotografiche. La poetica di contrapposizione e dualità del primo dialogherà con la fotografia della seconda concepita non come strumento di documentazione e registrazione del reale, bensì di narrazione e costruzione di racconti visivi che, insieme, sveleranno gli scorci più suggestivi del palazzo revodano.

  

Eventi:

Venerdì 19 maggio alle 20.45
Casa de Gentili, Sanzeno
La Primavera nell’arte. Il racconto degli artisti che espongono
nelle dimore storiche della Val di Non.

Domenica 28 maggio
Dalle ore 16.00 alle 18.00 gli artisti saranno presenti nelle dimore

Accompagnamento guidato nelle dimore a rotazione la domenica dalle 16.00 alle 18.00

  • Casa de Gentili (14/05)
  • Casa Campia (21/05)
  • Casa da Marta (4/06)
  • Palazzo Morenberg (11/06)
  • Palazzo Endrici (18/06)
Costi

Ingresso libero.