Composizioni in Viale Bianca Maria

1971

Chailly e Prinzhofer - sorpresi al lavoro di Sogno (ma forse no) - Milano, 1971

Da quando si era trasferito in Viale Bianca Maria Chailly aveva ritrovato la vena compositiva: in quella casa nacque per primo l'atto unico Sogno (ma forse no), da Pirandello con libretto di Prinzhofer.

Per la morte dell'amico Buzzati scrisse Tre episodi per fanfara e orchestra, dedicato allo scrittore, che tanto amava la fanfara degli Alpini. Le composizioni strumentali Parametri, per il trio Canino-Ferraresi-Filippini e Ricami, per il Trio di Como Bellasi, Oliveti, Poggioni ebbero subito molto successo anche all'estero.

Scrisse tre novita' dedicate ai figli: Tre liriche latine, su testo di Catullo, per tenore ed arpa, per la figlia arpista CeciliaLiriche della resistenza vietnamita per Floriana, impegnata politicamente per il Vietnam e Contrappunti a quattro dimensioni per il figlio Riccardo e la sua passione per il motocross.

Dopo la prima esecuzione di quest'ultimo pezzo, diretta proprio dal giovane Chailly, Goffredo Petrassi cosi' scrisse all'autore: "....Possiamo dichiararti Maestro in Canoni? Sei espertissimo, senza tuttavia dimenticare la musicalità. Insomma ho ascoltato anche con piacere, oltre all'interesse, il che avviene di rado."

Sempre su proposta e libretto di Renato Prinzhofer scrisse l'atto unico Il libro dei reclami, tratto dall'amato Checov.

< direttore artistico al teatro dei teatri: La Scala di Milano (1968)
nei teatri italiani: Regio di Torino, Angelicum di Milano (1972) >
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10/01/2020