Il libro dei reclami

1 atto tratto da Cechov da R. Prinzhofer, SONZOGNO - Kammeroper di Vienna, 1975 poi Venezia Teatro la Fenice

direttore d'orchestra Ettore Gratis, interprete e regista Renato Capecchi

Su proposta di Prinzhofer, con cui era alla sua quarta collaborazione, Chailly scelse per l'opera che il baritono e amico Renato Capecchi gli aveva chiesto il racconto di Checov. Era un soggetto originalealla Bob Wilson, senza una trama vera e propria. Il compositore concepì l'operina come una suite di danze sui cui ronzassero e si disperdessero le ironiche frasi.

Trama

In una stazione ferroviaria di una piccola città russa c'è un libro dei reclami, su cui sono state scritte dai passanti frasi di vario genere: "Teltsòvski è un baro", "Nikàndrov è un socialista", "Kàtinka, vi amo pazzamente" e così via. L'interprete riporta queste frasi al pubblico, talora restando lui stesso, talaltra trasformandosi in un attimo, come Fregoli, nel distinto signore, nell'ubriacone Komodemiànski, nel ferroviere Ivanov VII, o travestendosi da donna.

Luciano Chailly, "Le variazioni della fortuna" Camunia Editrice, 1989

14/01/2020