La riva delle Sirti
4 atti tratti dal romanzo di J. Gracq da R. Prinzhofer, Editore FORLIVESI-Opera di Montecarlo, 1959
Direttore d'orchestra Gianfranco Rivoli, interpreti: Turrini, Mazzoleni, Carturan, Colzani, Capecchi.
L'opera lirica più impegnativa di Chailly nacque dal nuovo sodalizio artistico con lo scrittore e traduttore Renato Prinzhofer, che gli propose il libretto da lui tratto dal romanzo omonimo di Julien Gracq. Gli impegnativi quattro atti andarono in scena all'Opera di Montecarlo alla presenza di Raniei III e Grace Kelly che manifestarono la loro approvazione. 12 anni dopo venne messa in scena al Teatro Comunale di Treviso, direttore d'Orchestra Armando Gatto e regia di Antonello Madau Diaz, e il successo di pubblico continuò.
Massimo Mila, "Cronache musicali 1955-1959", Einaudi, Torino 1959La musica non è sovrana assoluta che accampi dispotiche esigenze di stile, ma presenta quel tanto di impurità che le occorre per piegarsi ad un efficace impiego teatrale... per il canto individuale dei singoli personaggi Chailly va affinando un suo declamato melodico... naturale inclinazione al mistero, alle situazioni di una "suspense" lievemente allegorico e metafisico.
Trama
Luciano Chailly, "Le variazioni della fortuna" Camunia Editrice, 1989L'argomento-tra la realtà e la fantasia-proponeva, in un clima d'incubo e sotto il profilo etico, il problema della guerra. Aldo, osservatore presso l'Ammiragliato delle Sirti, spinto dalle lusinghe di Vanessa, dama dell'aristocrazia, e dalla sua sete di conquista, dopo aver provocato la morte di capitano Marino, estremo difensore della tradizione e dell'immobilismo, conduce il suo popolo alla guerra. È un criminale, Aldo? O un eroe? Problema di ieri e di oggi. Questo argomento, oltre alla indubbia carica teatrale (situazioni drammatiche, movimenti di masse, occasioni di autentico lirismo) mi attirava soprattutto per due tematiche che avrei sempre perseguito anche in futuro e anche in composizioni non di teatro: le tematiche dell'alienazione e della morte.
14/01/2020
