Cura e protezione per la conservazione

Nel laboratorio di restauro vengono effettuate la pulitura, il consolidamento e l’integrazione delle parti mancanti.

 

Abbiamo visto con quanta cura i reperti vengono trattati fin dal loro ritrovamento nello scavo archeologico. Ora ci trasferiamo nel laboratorio di restauro dove vengono effettuate la pulitura, il consolidamento (solo se necessario) e l’integrazione delle parti mancanti.

Con la pulitura si rimuovono i depositi estranei quali incrostazioni e/o prodotti vari di alterazione. La pulitura è irreversibile ed è quindi importante controllarne l’efficacia per evitare la perdita di dati. Nel caso di reperti fragili e poco coesi si ricorre al consolidamento per rendere più resistente il manufatto. Se i reperti non sono integri, si esegue la ricerca dei frammenti seguita dalla loro ricomposizione. I prodotti utilizzati, colle e consolidanti, devono sempre garantire il rispetto dell’integrità dell’oggetto. Devono inoltre essere reversibili, stabili nel tempo e compatibili con la materia originale. 

Le parti mancanti vanno ricostruite solo se necessario e i prodotti usati per le integrazioni devono sempre essere compatibili con l’impasto ceramico. L’aspetto finale dell'oggetto deve avere una colorazione in accordo con il reperto, tuttavia le parti ricostruite devono essere ben riconoscibili.


08/06/2020