Realtà virtuale

La realtà virtuale e il progetto Dentro Trento 

La realtà virtuale, per definizione, simula in maniera immersiva determinati ambienti, offrendo straordinarie esperienze visive e sonore. Una possibilità fin’ora indirizzata a due specifiche utenze: da una parte quelle categorie che necessitano dell’esperienza simulata immersiva per determinati addestramenti, come ad esempio le simulazioni di volo. Dall’altra il mondo dell’entertainment, volto alla realizzazione di ricostruzioni grafiche sempre più accattivanti e realistici. 
Anche se non si è ancora giunti all’elaborazione di un sistema completamente immersivo, in cui tutti i cinque sensi sono coinvolti (realtà virtuale immersiva o RVI), la realtà virtuale si sta dimostrando sempre più, come del resto lo stesso progetto "Dentro Trento" dimostra, una rivoluzione tecnologica dalle innumerevoli possibilità, economiche quanto scientifiche e non di meno culturali. 
Le possibilità immersive offerte dalla realtà virtuale, come è facile immaginare, possono essere utilizzate con profitto anche dal mondo della cultura e della valorizzazione del territorio. E' questo il caso del progetto "Dentro Trento", che ha utilizzato questa tecnologia per realizzare la ricostruzione grafica dello spazio archeologico del Sass, posto sotto piazza Battisti a Trento. La visita diretta di strade e abitazioni, mosaici e attività commerciali, trova così con la realtà virtuale il completamento ideale, capace, attraverso la ricostruzione in 3D degli ambienti, di superare in modo non invasivo la distanza tra il reperto frammentario, la sua forma e il suo contesto originari. Assai chiare quindi le finalità anche didattiche della realtà virtuale, capace di stimolare in modo unico sia la comprensione degli eventi, sia l’interesse per una disciplina -l’archeologia- non certo immediata e scontata.

Scarica il VRML della Trento romana

requisito minimo (Player VRML)

Primo periodoI - III sec. d.C. circa

Secondo periodoIV - VI sec. d.C. circa 

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