Virgo Maria non est (contrafactum a tre voci; Tr93, 370r)
La sezione finale del codice Tr93 raccoglie, prima della collezione di tredici inni a tre voci che chiude il manoscritto, una serie di composizioni profane prive di testo (per lo più rondeaux).
La composizione copiata a c. 370r non sembra corrispondere con certezza ad alcuna forma canonica di chanson, ma il testo latino è aggiunto con un inchiostro ocra, vistosamente diverso dall’inchiostro usato per la notazione musicale. Siamo dunque probabilmente di fronte ad un contrafactum, ossia ad una composizione nata con un testo (solitamente profano), ma eseguita con testo differente (solitamente sacro) adattato alla musica preesistente.
Il testo latino è quello di un’antifona processionale utilizzata per la festa della Natività di Maria (cfr. Processionale Monasticum, Solesmes, 1893, p. 186):
Virgo Maria non est tibi similis nam in
mundo inter mulieres: florens ut rosa,
fragrans sicut lilium. Ora pro nobis sancta
Dei genitrix.
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O Vergine Maria, non v’è alcuna donna
simile a te nel mondo: fiorente come una
rosa, profumata come un giglio; prega per
noi santa madre di Dio.
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La presenza del testo aggiunto porta a ritenere che la semplice composizione sia stata utilizzata nella scuola capitolare di Trento o per motivi didattici, o per eseguire il pezzo nella processione dell’8 settembre (Natività di Maria). Diversi altri testi aggiunti nei codici dimostrano l’uso dei libri all’interno della scuola.
L’esecuzione è affidata a Barbara Pichler (superius), Roberto Gianotti (contratenor) e Giancarlo Guarino (tenor).