"Manifesto 100 Ricostruzione futurista dell’universo (1915-2015)"

A cent'anni dalla sottoscrizione del manifesto una mostra presso Casa d’arte futurista Depero 

[ Mart]

Col Manifesto tecnico della Pittura futurista e colla prefazione al Catalogo dell'Esposizione futurista di Parigi (firmati Boccioni, Carrà, RussoIo, BalIa, Severini), col Manifesto della Scultura futurista (firmato Boccioni), col Manifesto La Pittura dei suoni rumori e odori (firmato Carrà), col volume Pittura e scultura futuriste, di Boccioni, e col volume Guerrapittura pittura, di Carrà, il futurismo pittorico si è svolto, in 6 anni, quale superamento e solidificazione dell'impressionismo, dinamismo plastico e plasmazione dell'atmosfera, compenetrazione di piani e stati d'animo. La valutazione lirica dell'universo, mediante le Parole in libertà di Marinetti, e l'Arte dei Rumori di Russolo, si fondono col dinamismo plastico per dare l'espressione dinamica, simultanea, plastica, rumoristica della vibrazione universale. Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l'universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente. Daremo scheletro e carne all'invisibile, all'impalpabile, all'imponderabile, all'impercettibile. Troveremo degli equivalenti astratti di tutte le forme e di tutti gli elementi dell'universo, poi li combineremo insieme, secondo i capricci della nostra ispirazione, per formare dei complessi plastici che metteremo in moto (Balle, Depero, Ricostruzione futurista dell'universo, Milano, 11 marzo 1915).

A cent'anni dalla sottoscrizione del Manifesto di ricostruzione futurista che Giacomo Balla e Fortunato Depero sottoscrissero nel 1915, il Mart di Rovereto propone una mostra che pone l'accento sulla seconda fase del movimento. Un documento che segna una delle tappe più importanti nell’evoluzione dell’estetica futurista perché con esso si esprime la volontà di ridefinire ogni campo artistico secondo le teorie futuriste. L’esigenza di un’arte totale aspira a influenzare molti aspetti dell’esistenza attraverso una radicale trasformazione dell’ambiente: dall’arredo alla moda, dal cinema al teatro, dalla musica alla danza, dal manifesto pubblicitario alla progettazione dell’oggetto d’uso.

Manifesto 100 Ricostruzione futurista dell’universo (1915-2015), questo il titolo dell'esposizione che sarà inaugurata venerdì 13 novembre alle 18 presso Casa d’arte futurista Depero, a Rovereto. Curata da Nicoletta Boschiero e Federico Zanoner, la nuova proposta del Mart sarà visitabile fino al 3 aprile 2016. 

Un Manifesto che pone al centro la parola "ricostruzione", segnando un'inversione di rotta, o quantomeno un ripensamento rispetto alla precedente estetica del movimento, contraddistinta dall'obiettivo di fare tabula rasa dei valori del passato. 

Il percorso della mostra si dipanerà tra le sale della Casa d’arte futurista Depero, proponendo documenti, foto e opere di Balla e Depero.

redazione

12/11/2015