Per Via Buskers Festival

Un omaggio agli antichi ambulanti tesini, che per secoli portarono l'arte nelle piazze di tutto il mondo

Il Museo Per Via di Pieve Tesino racconta una storia che ha segnato la vita dei Tesini per lungo tempo fin dal XVII secolo, quando cominciarono ad avventurarsi lungo le strade d’Europa per smerciare pietre focaie e, subito dopo, per vendere le famose stampe popolari prodotte fin dal 1650 dalla stamperia Remondini di Bassano del Grappa.

Via via, i Tesini ampliarono il catalogo delle merci offerte agli occhiali e ad altri oggetti d’ottica, ad articoli di merceria e di chincaglieria, a oggetti di vario genere destinati ai più semplici consumi popolari e infine a semi per orti e giardini. Erano ambulanti stagionali che si spostavano a  piedi portando su una spalla la cassela, una cassetta di legno in cui erano racchiuse le merci che vendevano casa per casa.

Proprio ispirandosi alle tradizioni dell'ambulantato, dall'11 al 15 luglio in Tesino si svolge la seconda edizione di Per Via Buskers Festival, una manifestazione che offre un palcoscenico all'arte di strada intrecciandola, appunto, alla storia di quei luoghi e all’epopea delle genti del Tesino, che per secoli si misero in cammino in tutto il mondo per vendere le stampe d’arte.

Equilibristi, giocolieri, musicisti, teatranti: artisti d’ogni genere animeranno la vallata per un’intera settimana, dall’11 al 15 luglio, toccando tutti i comuni dell’Altipiano: Bieno, Pieve, Cinte e Castello Tesino.

Saranno oltre 10 gli spettacoli in programma, a cui si alterneranno performance, workshops, concerti, mostre e altre sorprese che riporteranno quella ricchezza di esperienze e stimoli che per anni risuonava per le strade della valle attraverso i racconti degli ambulanti, di ritorno dai loro viaggi.

A questo si aggiungeranno mercatini artigianali e street food, lezioni di yoga e molte altre proposte, che avranno luogo anche in caso di maltempo.

Sarà Cinte Tesino a dare il via alla festa, ospitando mercoledì 11 luglio dalle 18.30 i primi concerti e alle 21.00 lo spettacolo “Antiquarium” della compagnia “La Plurale”, un’unione di teatro e discipline circensi che trasporta gli spettatori all’interno dell’antica bottega d’antiquariato “Benvenuti” ove da generazioni i più giovani della famiglia sono sempre pronti a servire i propri clienti con professionalità, efficienza e soprattutto passione.

Giovedì 12 luglio sarà invece la volta di Bieno, che subirà a partire dalle 16.30 un’invasione pacifica di artisti, i quali, mescolando esibizioni a laboratori di arti circensi, aperti ad adulti e bambini, anche principianti assoluti, abiteranno le vie del paese, fino a riunirsi all’imbrunire al Parco fluviale, dove alle 21.00 avrà luogo lo spettacolo con giocoleria pirotecnica “Danza, Fuoco e Romanticherie” della compagnia “Creme e Brulè”.

Il viaggio prosegue venerdì 13 luglio a Castello e Pieve Tesino: ancora laboratori e workshop per condividere i segreti delle discipline circensi e spettacoli che si accenderanno all’improvviso, a ravvivare la quieta vita dei paesi. La sera grande appuntamento alle 21 al Teatro di Castello Tesino con “Tre Quarti”, spettacolo di circo, musica e teatro, vincitore del Premio Scintille 2017, a cura della compagnia “Veronique Ensemble”. Un mix di poesia, simpatia e destrezza porterà il pubblico a intravvedere alcuni retroscena della vita degli artisti di un circo ormai passato.

Sabato e domenica sarà infine la volta di Pieve Tesino, il Comune della valle che ospita il Museo Tesino delle Stampe e dell’Ambulantato Per Via, che oltre a dare il nome al festival ne è punto di irradiazione e di ispirazione. Uno scrigno di memoria, che nel weekend si aprirà ad essere casa anche per i nuovi “ambulanti d’arte” del nostro tempo.

Dopo una mattinata di avvicinamento, tra yoga e spettacoli a sorpresa per le strade del paese, il festival entra nel vivo nel pomeriggio di sabato 14 luglio, quando a partire dalle 15.30 si susseguiranno fino a sera performance ed esibizioni, laboratori e concerti, intervallati dalla presentazione di una mostra che, attraverso le stampe donate dalla comunità tesina al Museo, racconta l’attaccamento di questo territorio alle sue radici e, insieme, la volontà di non fare del passato uno strumento di chiusura identitaria, ma piuttosto uno stimolo per innovare il presente.

Da non perdere alle 20.30 lo spettacolo “Creme de Lacrem”, un cabaret dove tutti gli artisti del festival si cimenteranno e confronteranno, in una mescolanza armoniosa di arti e visioni diverse.

Domenica 15 luglio si riprende da dove ci si era lasciati: la manifestazione si risveglia dolcemente a partire dalle 9 del mattino e dopo uno spettacolo al colle di San Sebastiano, che domina l’abitato di Pieve Tesino (ore 11), in omaggio ad uno dei luoghi più significativi del paese, l’animazione riprende costante fino ad ora di cena.

Frutto del rinnovato impegno della Scuola di Circo Bolla di Sapone di Trento, con il contributo della Fondazione Caritro e dell’Apt Valsugana e coadiuvata da partner territoriali come la Pro Loco di Pieve Tesino e le Amministrazioni locali, oltre che dal supporto della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi (che a Pieve Tesino gestisce il Museo Tesino delle Stampe e dell’Ambulantato Per Via), il Per Via Buskers festival è un’occasione per scoprire l’affascinante storia del Tesino attraverso la cultura e lo spirito dell’arte di strada: un connubio che ci porta oltre i confini del tempo, fissando emozioni e ascoltando il messaggio d’amicizia che ogni artista di strada porta con sé nei suoi viaggi oltre i confini.

Per maggiori informazioni sul programma e sugli artisti, è possibile consultare il sito www.perviafestival.it


11/07/2018