Le segnature di collocazione

Segnature originarie per la collocazione dei volumi

La Biblioteca Thun in Archivio provinciale. Particolare [ PAT - Archivio provinciale]

 

La Biblioteca Thun ha mantenuto presso la sede dell’Archivio provinciale di Trento la propria collocazione unitaria e conserva l'ordinamento che le era stato assegnato nel secondo Ottocento.

I volumi erano stati ricollocati sui palchetti degli arredi su misura che occupavano la torretta, a seconda delle loro dimensioni. Questa scelta favoriva lo sfruttamento dello spazio disponibile e la conservazione dei volumi, ma non il reperimento delle opere.

Per reperire in biblioteca le opere su un determinato argomento la famiglia Thun disponeva infatti di un catalogo per materie elaborato tra otto e novecento.

Gli esemplari presentano sui dorsi l'originaria segnatura di collocazione manoscritta su etichette cartacee, che riporta numeri romani (I-XVIII), e numeri romani abbinati a lettere, che fanno riferimento alle 18 colonne della libreria. I grandi formati erano invece collocati al centro della stanza in un mobile di medie dimensioni.  Il fondo musicale è identificato dalla segnatura "XXI".

Alcuni esemplari presentano altre segnature, contraddistinte da un numero romano seguito da uno arabo ("IV 83"), che probabilmente si riferiscono alla precedente collocazione della biblioteca, forse di origine settecentesca, presso Palazzo Thun a Trento.   Queste ultime, manoscritte, e spesso barrate, sulle carte di guardia o sul frontespizio, documentano l'adozione di un criterio di ordinamento per materia dei volumi.

 


15/11/2018