Archivio Studio Ambrosi

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Il fondo, acquisito nel 2006, raccoglie circa 24.800 fototipi e cartoline dell’azienda familiare fondata da Francesco Ambrosi (1887-1982), dal 1945 affiancato dal figlio Luigi (1920-1986); la produzione, globalmente orientata all’editoria della cartolina, documenta gli ambienti e le emergenze culturali del Trentino, selezionati in una prospettiva commerciale e turistica.

Notizie biografiche
Di Francesco Ambrosi, nato a Trento il 5 febbraio 1887, si hanno scarne notizie. Grazie alla testimonianza orale del nipote Pierfrancesco, sappiamo che nel 1909 aprì una cartoleria a Trento, in piazza San Pietro, impegnandosi principalmente nella vendita al dettaglio e nella produzione di copie di atti e documenti di varia natura. Negli anni successivi si segnalò anche come editore di cartoline fotografiche del Trentino con la sigla F.A.T. (Francesco Ambrosi, Trento); risale al 1935 il trasferimento dell’esercizio in via Oriola.
Dal 1945 Francesco fu affiancato dal figlio Luigi Ambrosi, nato il 18 agosto 1920 e appassionato di fotografia. Luigi contribuì ad espandere l’impresa familiare, ancora sita in via Oriola, dotando il laboratorio di un nuovo macchinario per la produzione di cartoline, pratica tornata in auge dopo la censura imposta dal secondo conflitto mondiale. A questo scopo Francesco e Luigi si avvalsero anche di vari lavoranti e collaboratori, tra i quali spicca il nome del fotografo Silvio Pedrotti, inviati a catturare le immagini più rappresentative del territorio trentino e altoatesino.
Dopo la scomparsa di Francesco (15 marzo 1982) e Luigi (21 agosto 1986), l’attività proseguì sotto la guida di Pierfrancesco Ambrosi (nato il 2 luglio 1952), che nel 2006 cederà l’archivio storico dello stabilimento all’amministrazione provinciale. A questa data l’impresa aveva sede a Trento in via del Commercio 67.

Consistenza e descrizione
L’archivio comprende 3.800 fototipi destinati alla produzione di cartoline, tra cui 3.300 negativi su lastra di vetro nei formati 13x18 (2.000) e 10x15 (1300) e 500 negativi su pellicola in formato 13x18; sono presenti inoltre circa 18.500 cartoline (11.500 quelle a colori), ordinate con criterio topografico e tematico, e 2.500 provini di cartoline.
Il procedimento prevalente per tutte le tipologie di materiali è la gelatina-sali d’argento. Si conservano inoltre due quaderni manoscritti con dati inventariali.
Il materiale, prodotto e raccolto da Francesco e Luigi Ambrosi tra gli anni Trenta e gli anni Settanta del Novecento, raffigura paesaggi, città, monumenti del Trentino. Tale ricca documentazione consente di accedere alla conoscenza di elementi costitutivi e aspetti del territorio trentino giunti a noi radicalmente trasformati.

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