Le terme di Tridentum

I ritrovamenti nell’area di Santa Maria Maggiore

Tridentum, area di Santa Maria Maggiore [ Archivio Ufficio beni archeologici PAT]

In una città romana le terme svolgevano un ruolo molto importante, non solo per la cura del corpo ma anche perchè erano luogo di incontro e di socializzazione.

A Tridentum sono state costruite probabilmente nel I sec. d.C. nella zona dove si trova la cinquecentesca chiesa di S.Maria Maggiore. Qui gli scavi archeologici hanno messo in luce i resti di due piscine. È stata individuata una grande vasca (natatio) con i canali per il riempimento e lo scarico delle acque e le parti di una seconda vasca più piccola, che conserva ancora la malta impermeabile (cocciopesto) e alcuni materiali di arredo. Splendidi dovevano essere i rivestimenti realizzati con tessere in pasta vitrea con sfumature che vanno dal blu al verde. Sono state riportate in luce anche lastre, cornici e marmi pregiati. Tra questi il pavonazzetto, proveniente da una zona dell’odierna Turchia e il cipollino dall’isola di Eubea (in Grecia).

Le complesse strutture di cui facevano parte le vasche e i numerosi arredi rinvenuti, tra cui alcuni frammenti di statue, sono state utilizzate probabilmente fino al IV-V sec. d.C. Successivamente la zona ha subito dei profondi cambiamenti diventando nel tempo un luogo frequentato per motivi religiosi come dimostra il rinvenimento di un edificio di culto costruito tra la fine del V e l’inizio del VI sec. d.C.


04/03/2021