Fucina Tognolli - Borgo Valsugana

La fucina a maglio idraulico produceva a partire da masselli di ferro acquisiti sul mercato una gamma sorprendentemente ampia di attrezzi per l’agricoltura

La fucina a maglio idraulico, pienamente operativa fino a non molti anni fa, produceva a partire da masselli di ferro acquisiti sul mercato una gamma sorprendentemente ampia di attrezzi per l’agricoltura (zappe, vomeri, picconi), per il lavoro nel bosco (asce, scuri, cunei, scorzatoi, zappini), per la zootecnia e la pastorizia (pianelle da bue, forbici da tosa, ecc.) e per il lavoro artigiano. L’impianto, costruito nel secondo dopoguerra dal vecchio fabbro Onorino, scomparso nel 2002, produceva attrezzi apprezzati in un’area piuttosto vasta. Ben note al fabbro, infatti, erano le minute differenze di forma, peso e dimensioni degli attrezzi graditi in questa o quella valle, dall’Adamello all’Alto vicentino: differenze rese ben visibili in un apposito pannello esplicativo. La fucina viene occasionalmente messa in funzione a scopo didattico-dimostrativo.

apertura

Dal 1 giugno al 30 settembre
Giovedì: 10.00-12.00


a cura di Museo degli usi e costumi della gente trentina