A scuola con l'archeologia 2025-2026

Le proposte dei Servizi Educativi dell'Ufficio beni archeologici al mondo della scuola 

Frutto di oltre 30 anni di esperienza, i laboratori e i percorsi ideati per il mondo della scuola, dall'infanzia alla secondaria di secondo grado, sono proposti dai Servizi Educativi dell'Ufficio beni archeologici e raccolti nella pubblicazione “A scuola con l’archeologia”. Le attività offrono a insegnanti e studenti l’opportunità di approfondire la conoscenza delle dinamiche storico-culturali relative al territorio trentino dalla Preistoria all’Alto Medioevo.

Il patrimonio archeologico è al centro delle proposte educative e il punto di partenza per sviluppare competenze, saperi e abilità trasferibili e trasversali a diverse discipline, utili all’organizzazione dei processi di apprendimento. Allo stesso tempo, favorisce un approccio critico al bene culturale e stimola la consapevolezza del suo valore e della sua importanza.

Per l’anno scolastico 2025-2026 proponiamo percorsi :

- a Trento presso il S.A.S.S. - Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in piazza Cesare Battisti, la Villa romana di Orfeo in via Rosmini 4, il sito archeologico di Palazzo Lodron nell’omonima piazza, l’aula didattica di Palazzo Verdi in via Grazioli 1

- a Sanzeno presso il Museo Retico

- a Fiavé presso il Museo delle Palafitte e il Parco Archeo Natura

- al Passo del Redebus, presso l’area archeologica Acqua Fredda

- a Cles presso l’area archeologica Campi Neri

- a Cles a Palazzo Assessorile dal 23 settembre 2025 al 10 ottobre 2025 in occasione della mostra "RETI. Tesori archeologici del Ferdinandeum dalla Valle dell’Inn alla Val di Non"

- a Pergine Valsugana presso l’area archeologica dei Montesei di Serso

- a Fai della Paganella presso l’area archeologica di Dos Ciastèl

- progetti in partenariato con le scuole del territorio di ogni ordine e grado per approfondire tematiche specifiche e/o sperimentare nuove proposte e percorsi di ricerca.

- progetto “Archeo sopra archeo sotto: Tridentum e il suo territorio”, rivolto alle classi della scuola primaria (dalla classe III) e della scuola secondaria di primo e secondo grado del territorio provinciale.

I Servizi Educativi sono disponibili ad adattare e strutturare i percorsi in base alle esigenze e ai bisogni delle singole classi.

Materiali di supporto e di approfondimento sono fruibili e scaricabili sul portale Trentino Cultura a questo link

Laboratori e i percorsi tematici

I laboratori di ricerca storica e tematici spaziano dalla simulazione di scavo archeologico all’approccio con l’indagine archeologica quale metodo di ricerca, all’analisi dei cambiamenti degli ambienti abitativi utilizzati dall’uomo in età antica. Si basano invece sulla sperimentazione i laboratori sulle tecnologie in uso nell’antichità dedicati alla lavorazione dell’argilla, alla tecnica dell’affresco, alla fusione dei metalli, alla tessitura con l’uso del telaio, alla tintura della lana con elementi naturali. I percorsi cronologici affrontano aspetti e tematiche legati alle comunità paleolitiche, mesolitiche e neolitiche con riferimento ai più importanti siti archeologici del Trentino.

La cultura retica è approfondita al Museo Retico attraverso percorsi di ricerca-azione e tematici. Le attività prevedono l’osservazione e l’analisi di fonti materiali e iconografiche, con il supporto dei reperti in ceramica, bronzo e ferro esposti nel percorso museale. L’esperienza si arricchisce con laboratori per propongono, secondo l’arte delle situle, la realizzazione di motivi decorativi su lamine di rame.

Le proposte didattiche relative al mondo retico sono ampliate dalla possibilità di aderire a tre nuovi percorsi presso il Palazzo Assessorile di Cles dove fino al 12 ottobre è allestita la mostra "RETI. Tesori archeologici del Ferdinandeum dalla Valle dell’Inn alla Val di Non".

I percorsi dedicati alla romanizzazione e all’età romana si svolgono presso il S.A.S.S.., il luogo simbolo dell’antica Tridentum, sotto piazza Cesare Battisti a Trento, dove sono conservate preziose testimonianze della città romana.

Le attività legate alla Tridentum romana si svolgono anche presso la Villa romana di Orfeo, in via Rosmini 4, all’esterno della cinta muraria. Di particolare pregio è l’ampia sala di rappresentanza pavimentata da un prezioso mosaico policromo che rappresenta Orfeo. La villa disponeva di numerosi ambienti, fra i quali un impianto termale con spogliatoio e una stanza per il bagno caldo, una cucina e un atrio decorato finemente a mosaico. Era inoltre completata da giardini.

In occasione della mostra “I colori di Tridentum. Decorazione e arredo nella Trento romana”, che sarà ospitata presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas e la Villa romana di Orfeo a Trento dal 9 dicembre 2025 al 1° novembre 2026, sono stati progettati alcuni percorsi per conoscere i colori che abbellivano gli spazi privati e pubblici della Trento di età romana.

Le proposte didattiche relative alla Tridentum romana dedicate alle scuole secondarie di secondo grado prevedono inoltre una parte di attività presso l’area archeologica di Palazzo Lodron nell’omonima piazza.

Il Parco Archeo Natura e il Museo delle Palafitte di Fiavé offrono l’emozione di un viaggio nel tempo per rivivere l’atmosfera e la quotidianità dei nostri antenati di oltre 3500 anni fa. Attraverso percorsi immersivi e laboratori pratici, è possibile sperimentare in prima persona alcune attività attestate al tempo delle palafitte: nel Parco Archeo Natura, è possibile scoprire antichi saperi, tecniche e attività praticate nei villaggi palafitticoli dell’età del Bronzo.

Un’esperienza unica per apprendere in modo semplice e coinvolgente la storia delle palafitte.

Presso l’area archeologica di Acqua Fredda, situata al Passo del Redebus, tra la Valle dei Mòcheni e l’altopiano di Piné, si possono scoprire i segreti della lavorazione dei minerali e della fusione dei metalli.

Un’uscita sul territorio conduce all’area archeologica dei Campi Neri a Cles, dove è possibile visitare un tratto di una “via sacra” appartenente ad un eccezionale luogo di culto frequentato dalle comunità della valle per scopi religiosi a partire dalla metà del III millennio a.C. fino alla tarda età romana.

Le aree archeologiche di Montesei di Serso a Pergine Valsugana e di Dos Ciastèl a Fai della Paganella, tra i più significativi siti legati alla cultura retica in Trentino, permettono di conoscere da vicino le tipiche abitazioni della Seconda età del Ferro.

Visualizza e scarica la pubblicazione “A scuola con l’archeologia” con le proposte 2025/2026:

 

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28/08/2025