Giornate Fai di Primavera 2019
Di sole, di luce, di spazi aerei: alla scoperta della Trento del Novecento di Libera che incontra l'arte di Pancheri
Gli scorsi anni il Fai si è impegnato per raccontare la bellezza diffusa sul territorio. Quest’anno l’iniziativa Giornate Fai di Primavera a Trento è dedicata ad Adalberto Libera (Villa Lagarina, 16 luglio 1903 – Roma, 17 marzo 1963) , uno dei grandi architetti, noto a livello internazionale per alcuni edifici iconici del Novecento. Tra essi il Palazzo del Littorio a Roma, Palazzo dei Congressi all’EUR, Villa Malaparte, a Capri, e la cattedrale di Cristo Re della Spezia.
"Nella nostra città – spiega il delegato regionale Fai alla comunicazione Leonardo Debiasi – l’interesse del Fai si concentra attorno a due edifici: le scuole Raffaello Sanzio (1934) e il Palazzo della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige / Südtirol (1965) sede del Consiglio e della Giunta regionali, l'ultima opera di Libera che egli non riuscirà a concludere. Alla parabola umana e artistica di Libera accompagniamo l’arte di Gino Pancheri, che decora con un ciclo murale dedicato a scene di vita scolastica le scuole Sanzio. Presso il palazzo Inail di via Gazzoletti, inoltre, un ciclo di affreschi di Pancheri illustra i temi del lavoro nelle officine e nei campi".
Trento Libera. Adalberto Libera e Gino Pancheri nella Trento del Novecento: questo il polisemico titolo che suggella le Giornate Fai di Primavera 2019, giunte quest’anno alla XXVII edizione.
Non solo un cognome di architetto, infatti, “ma anche la declinazione di un'idea di crescita, di libertà della nostra terra, partendo dalle Sanzio, che rappresentano il riscatto di un rione degradato come quello di San Martino – prosegue Debiasi -. Nel suo stile, il Fai parte da un’opera d’arte per raccontare una porzione di storia della nostra società e cultura, proponendo quest’anno le visite guidate (non serve prenotare) di tre edifici (sabato dalla 14 alle 18, domenica dalla 10 alle 18): il Palazzo della Regione, le scuole Sanzio e il Palazzo Inail".
Una grande festa della cultura, arricchita da alcuni eventi collaterali. Domani, mercoledì, alle 17, presso la sala Fondazione Caritro si svolgerà l’incontro pubblico di presentazione dei beni, con l’intervento dell'architetto Fabio Campolongo della Soprintendenza per i beni culturali e del direttore dell'ufficio tecnico della Regione Paolo Castelli.
In programma anche il trekking urbano di gruppo Trento e il Libera che non c’è - Opere note, sconosciute e mai realizzate nella nostra città un percorso a piedi fra i luoghi di Trento legati all’opera di Adalberto Libera (per scoprire le sue opere note, quelle poco conosciute e quelle mai realizzate), fino in cima al Doss Trent. Il trekking urbano, della lunghezza di circa 5 km, avrà tre repliche ognuna riservata a un gruppo di massimo 35 persone e si svolgerà sabato 23 (ore 14.00) e domenica 24 (ore 9.30 / 14.00). Prenotazione obbligatoria al 324.6023710 o via mail a prenotazioni.trento@delegazionefai.fondoambiente.it indicando l’orario prescelto. Per la partecipazione è richiesto un contributo libero a favore del FAI.
Sabato mattina si svolgeranno poi due eventi in contemporanea. Presso il Palazzo della Regione il via ufficiale è rappresentato da un momento di approfondimento con Paolo Castelli sul Palazzo e la storia dei progetti presentati per costruirlo. Cosa avrebbe potuto essere la Regione senza il progetto di Libera?
Dalle 9 alle 11, alle Sanzio ci sarà “Scuola Libera tutti”: alunni ed insegnanti presenteranno la loro scuola, affidandosi al filo conduttore di un edificio pieno di sole e di luce.
Le Giornate di Primavera sono l’iniziativa più importante del FAI, Fondo Ambiente Italiano, che sabato 23 e domenica 24 marzo aprirà in tutta Italia e farà conoscere con visite guidate palazzi, chiese, castelli, aree naturali: oltre 1100 meravigliosi tesori spesso chiusi al pubblico,in 430 località. Tutto questo grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni tra Delegazioni regionali, provinciali e gruppi giovani.
Il FAI nel Trentino è presente con il Castello di Avio proprietà della Fondazione fin dal 1977, con la Delegazione di Trento, con i Gruppi costituiti nell’ambito di un progetto di forte radicamento sul territorio e di coinvolgimento delle risorse del volontariato: il Gruppo Val di Sole e Val di Non, il Gruppo Fiemme e Fassa, il Gruppo Giovani e il Gruppo Rovereto e Vallagarina.
Le Giornate di Primavera in Provincia
A vent’anni di distanza da una prima fortunatissima edizione delle Giornate di Primavera, il Gruppo FAI di Rovereto e Vallagarina riapre CASTEL NOARNA a Nogaredo. Già dominio dei Signori di Noàrna fino al 1308, il castello passò in seguito ai Castelbarco, vassalli dei principi vescovi di Trento e infine nel XV secolo ai Lodron, nobile famiglia cui appartenne il conte Paride (1586-1653) che per 34 anni fu principe arcivescovo di Salisburgo. Nel 1646 castel Noàrna fu teatro di un famosissimo processo alle streghe (lì c’era la sede del potere giudiziario della zona) conclusosi nell’aprile dell’anno successivo, dopo un dibattimento svoltosi in un clima di isteria collettiva e confessioni estorte con la tortura, con la condanna a morte di otto donne giudicate colpevoli di stregoneria.
Per le Valli di Fiemme e Fassa le aperture di beni curate dal locale Gruppo di volontari FAI saranno a Castello di Fiemme, località di villeggiatura estiva e di sport invernali. Sabato 23 marzo (15.30) è prevista un’escursione al sito archeologico del Doss Zelor mentre domenica 24 marzo (16.00 / 17.00), nell’ambito del percorso “Castello di Fiemme: paese di draghi e giganti” si potrà esplorare il paese alla ricerca degli edifici che mostrano pitture curiose tra le quali una serie di draghi e di giganteschi San Cristoforo. Altra visita riguarderà la Chiesa di San Giorgio (domenica 24 marzo 16.00 / 17.00).
Il Gruppo FAI Val di Sole e Val di Non proporrà una serie di visite a Cles alla scoperta di Spinazéda, storico rione del capoluogo noneso. Le visite riguarderanno i principali punti d’interesse: dai palazzi, al convento di Sant’Antonio dei Frati Francescani, all’ex Albergo Savoia (Casa Ruatti) fino al maestoso noce di Via de Gasperi, eletto nel 2016 “Albero d’Italia”. E ancora l’ex Palazzo di Giustizia, il Palazzo Assessorile e il palazzo della famiglia Dal Lago, quest’ultimo visitabile su prenotazione e riservato in esclusiva agli aderenti al FAI. Tutte le visite saranno domenica 24 marzo.
Le Giornate di Primavera a Cles
Per l’edizione 2019 delle Giornate di Primavera, il Gruppo FAI di Val di Sole e Val di Non propone un suggestivo itinerario di visite guidate: “Dal centro a Spinazéda, cuore dell’accoglienza a Cles”.
L’itinerario di visita intende far conoscere e valorizzare Spinazéda, uno degli storici rioni di Cles, attraverso la scoperta dei principali punti d’interesse: dai palazzi, a un ex albergo al maestoso noce di Via De Gasperi, eletto nel 2016 “Albero d’Italia” e al convento dei Frati minori di Cles, dove da anni è attiva una comunità di accoglienza. La visita parte dall’ex Palazzo di Giustizia, oggi sede del Giudice di Pace e dell’Agenzia delle Entrate, e da Palazzo Assessorile per arrivare anche in Via Trento dove sorge quella che fu la dimora della famiglia Dal Lago.
- Il Convento di Sant’Antonio e i frati francescani
Il convento di Sant’Antonio è centro di fede, preghiera e accoglienza dal 1649, quando fu consacrato ufficialmente. Ospita opere d’arte prestigiose nella sua bella chiesa e nel convento. Dal 1984 i frati gestiscono un’importante Comunità di accoglienza che è direttamente legata all’Azienda agricola dove la coltivazione e la vendita di piante e fiori offrono belle opportunità agli ospiti e alla gente della valle.
Visite domenica 24 marzo ore 14.00 – 17.00 / visite su prenotazione con ritrovo presso Banco FAI presso il Convento (cell. 320.0741923 – mail: valdisolevaldinon@gruppofai.fondoambiente.it).
- Casa Ruatti – ex Albergo Savoia
Una bella casa antica della famiglia Ruatti, con facciata in stile barocco, recentemente restaurata. Ospitò un piccolo albergo con cinque stanze e una trattoria. Dal 1983 fino al 2009 era sede del Bar Savoia.
Visite domenica 24 marzo ore 9.00 – 12.00 / 13.30 – 17.00 con ritrovo presso il Banco FAI in Piazza del Municipio.
- Il mini-caseificio “La Cucola”
Si trova in uno degli antichi portici del rione di Spinazéda. Due giovani imprenditori riescono qui a combinare lo spirito moderno con il mestiere antico, offrendo ottimi formaggi fatti col latte delle loro mucche che pascolano nei prati del Monte di Cles.
Visite domenica 24 marzo ore 9.00 – 12.00 / 13.30 – 17.00 con ritrovo presso Banco FAI in Piazza del Municipio.
- Palazzo Dal Lago – Ex palazzo di Giustizia
Fu costruito nel 1729 dalla importante famiglia Dal Lago che nel 1822 ricevette il titolo di nobili dell’impero austriaco con predicato “de Sternfeld”. È un elegante palazzo, con elementi barocchi e neoclassici e decorazioni anche all’interno. Fu sede della Pretura e del Tribunale. Attualmente è sede del Giudice di Pace e dell’Agenzia delle Entrate.
Visite domenica 24 marzo ore 9.00 – 12.00 / 13.30 – 17.00 con ritrovo presso Banco FAI in Piazza del Municipio.
- Palazzo Dal Lago in via Trento
Elegante palazzo che la famiglia Dal Lago fece costruire fra la chiesa parrocchiale e l’antico ospedale/ospizio “Casa di Dio”. Fu la loro dimora fino ai giorni nostri.
Visite domenica 24 marzo ore 9.00 – 12.00 / 13.30 – 17.00 con ritrovo presso Banco FAI in Piazza del Municipio. Le visite sono su prenotazione e sono riservate agli iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco (cell. 320.0741923 – mail: valdisolevaldinon@gruppofai.fondoambiente.it).
- Palazzo Assessorile
Edificio medievale simbolo del capoluogo noneso, Palazzo Assessorile fu abbellito in stile gotico e rinascimentale dalla famiglia Cles. Nei secoli ospitò varie funzioni pubbliche. Fu sede di giustizia, sede del municipio e del consiglio comunale. Ora è luogo per conferenze ed esposizioni d’arte. Grazie ai restauri completati nel 2009, sono tornati alla luce gli eleganti affreschi rinascimentali del 1543 che Ildeprando Cles e Anna Wolkenstein avevano commissionato all’artista Marcello Fogolino, che affrescò in quel periodo anche il “Magno Palazzo” di Trento.
Visite domenica 24 marzo ore 9.00 – 12.00 / 13.30 – 17.00 con ritrovo presso Banco FAI in Piazza del Municipio.
Eventi speciali: ore 11:00 e ore 15:00 intermezzi musicali a cura della Scuola Musicale “Celestino Eccher”
Tutte le visite guidate sono a contributo facoltativo (preferibilmente da 2 a 5 euro) Fino al 31 marzo 2019 ognuno potrà inviare un SMS solidale al numero 45584 per la campagna di raccolta fondi “Tu che puoi FAI”.
luoghi aperti Fai in Trentino
luoghi aperti Fai in Italia
Torna alla pagina principale di Apprendisti Ciceroni®
19/03/2019