Sotto il cielo d’Egitto

Al Castello del Buonconsiglio intrecci di arte e musica attorno a un’opera di Francesco Hayez

[ Castello del Buonconsiglio]

Visitare Sotto il cielo d'Egitto. Un capolavoro ritrovato di Francesco Hayez, la mostra che si concluderà domenica 24 febbraio, e assistere a uno spettacolo teatrale che, prendendo spunto dai documenti e dalle lettere conservati nell’Archivio Consolati, racconti la genesi e lo sviluppo dell’opera.

È questa la duplice opportunità offerta da Sotto il cielo d’Egitto. Intrecci di arte e musica attorno a un’opera di Francesco Hayez, l’incontro che si svolgerà al Castello del Buonconsiglio venerdì 22 febbraio alle 18 e in replica alle 19.

“Siamo stati mossi dall’intento di realizzare uno spettacolo accattivante, ma che non cedesse alla commedia, rimanendo fortemente ancorato a contenuti scientifici”, spiega la curatrice Emanuela Rollandini. Si basa, infatti, sulla corrispondenza intercorsa, da un lato tra Francesco Hayez e il committente del quadro, il nobile trentino Simone Consolati; dall’altro tra Consolati e il suo agente a Milano Luigi Corradi, collezionista trentino. È Corradi, infatti, a recarsi con costanza presso lo studio del pittore per controllare lo stato dell’arte del dipinto, scrivendo, ad esempio a Consolati:  “Hayez ha già la misura del quadro e le condizioni. Egli si è impegnato di non risparmiare né tempo né fatica per corrispondere ai di Lei desiderj, in quanto le sue forze il permettono” (9 ottobre 1830).

“Ci ha guidato il desiderio di trasmettere al pubblico la ricchezza dei dati che emergono dalle fonti, fonti che non sono di immediata fascinazione per il pubblico – riprende Rollandini -. Abbiamo così immaginato di trovarci nello studio del pittore mentre il dipinto prende forma, e  poi fino al momento del suo arrivo all’esposizione di Brera, dando spazio anche ai commenti della critica. Dall'Archivio Consolati ho selezionato i testi e i brani di maggiore efficacia, che gli attori hanno poi interpretato".

Accompagnati dal clarinetto di John Diamanti Fox, gli attori Maria Vittoria Barrella, Alessio Dalla Costa, Christian Renzicchi condurranno così nell’atelier di Francesco Hayez, mentre prende forma il Riposo durante la fuga in Egitto.

A conclusione della piéce teatrale, Emanuela Rollandini, dialogherà con il pubblico attorno all’opera. Un’occasione per lasciarsi affascinare dall’arte e condividere piacevolmente uno stuzzicante aperitivo.

 

INFO E PRENOTAZIONI:

prenotazione obbligatoria - posti limitati: 25 persone
tariffa: 12€ a persona, comprensivo di ingresso al museo e aperitivo in collaborazione con ROTARI Spumanti
Servizi educativi del museo 0461|492811 lun>ven 9>13


13/02/2019