Johannes Wiser
Questi sono i dati documentari sinora noti sulla vita del sacerdote di Monaco Johannes Wiser, il copista principale dei quattro codici più recenti (Tr 88-91):

nasce attorno al 1430 (non dopo il 1434)
1455 30 luglio: "succentor scolarum" presso la scuola capitolare del Duomo di Trento; Instrumenta Capitularia IX, foglio 284r
1458 3 marzo: è "rector scholarum" (maestro principale) della scuola capitolare del Duomo di Trento; Instr. Cap. IX, foglio 333
1459 3 giugno: è investito dell’altare di Santa Dorotea; Instr. Cap. X, foglio 19v
1464: è investito della parrocchia di Tione
1465 17 aprile: è ancora rector scolarum (Lunelli VDTT p.12)
1465 8 giugno: rector scholarum è dominus Petrus; Instr. Cap. XI, cc. 69v-70r
1467 1 aprile: è nominato nei documenti come parroco di Tione; Instr. Cap. XI, c.107r
1471: è cappellano (non residente) del duca d'Austria Sigismondo
1472: è presente all'esumazione della tomba dei Martiri Anauniensi
1476 16 gennaio: è cappellano di Hinderbach ed è il confessore degli ebrei accusati dell’uccisione del piccolo Simone
1476
: è procuratore del magister Ulrich Knaussl (segretario del duca Sigismondo)


La sottoscrizione di Wiser: “Scriptum notatum per [me] Johannem Wiser”
(scritto e notato da Giovanni Wiser) nell’ultima carta del codice Tr 90 (c. 465v)

1477 18 marzo e 5 giugno: Wiser raccoglie le offerte fatte nella chiesa di San Pietro per volere del vescovo Hinderbach
1480 10 aprile: è assente da Trento per studi universitari: Instr. Cap., XII, c. 87v
1482 è esecutore testamentario di un membro della confraternita dei Zappatori
1486 nell'inventario del castello di Wiesberg sono citati gli 'Hannsen Wisers verlasne Kinder' (i fanciulli abbandonati di Johannes Wiser)
1490? In un libro di Cassiodoro (ora nella Biblioteca Capitolare, ms. 151) appone la sua firma: J. Wiser e si qualifica come iuris utriusque doctorem (dottore in entrambi i diritti: civile ed ecclesiastico)
1491 redige l’inventario del lascito del cappellano Bernardo di Termeno
1497 12 aprile: è ancora vivo. Instr. Cap. XIII, f.135v
1503 13 marzo: un tal ‘Viser’ è pagato dal massaro del capitolo trentino.