Com’era la musica polifonica nel Quattrocento?
La risposta a questa domanda sta negli esempi musicali qui disponibili, che sono
stati eseguiti leggendo dai codici di Trento.
Le composizioni sono state trascritte e rese disponibili in file PDF scaricabili,
per permettere anche ad un moderno musicista di ascoltare e di eseguire il tipo
di musica tramandato dai codici.
La scelta delle composizioni documenta la varietà del contenuto dei sette codici,
propone un ventaglio di forme diverse (antifone, inni, sequenze, mottetti, canti
dell’Ordinario, del Proprio e contrafacta), mostra le differenze di stile
fra gli autori (i franco-fiamminghi, in particolare, sono ben rappresentati, attraverso
il compositore più celebre del Quattrocento: Guillaume Du Fay, ma anche gli inglesi
sono presenti: Dunstaple, Power, Forest e Plummer).
La scelta include anche cinque composizioni inedite, proposte qui per la prima volta
(Beata viscera e Sanctus da Tr89; Veni redemptor, Virgo Maria e Christe redemptor
da Tr93).
I canti sono eseguiti dal Gruppo vocale da camera Il
Virtuoso Ritrovo di Trento