Descrizione del Codice: Tr89
Trento, Museo Provinciale d’Arte, Castello del Buonconsiglio, ms. 1376 (Tr 89)

1460-1468

Trento

Manoscritto cartaceo di 427 cc., composto di fascicoli originariamente sciolti, poi legati insieme (Kanazawa 1966); cartulazione moderna a penna da 1 a 425 nell’angolo superiore esterno del recto; nella cartulazione le cc. 189 e 235 numerate due volte; la c. 189b in origine era tagliata a metà nel senso della larghezza;
sono pentagrammate ma senza notazione le cc. 11r, 12v, 24r, 57r, 81r, 83r, 93v-95r, 106v-107r, 118v-119r, 151r, 176v, 189(b)r, 198v, 207r, 223r, 235(a)r, 238r, 245v-246r, 256v-157v, 282r, 293v-294r, 304v-306r, 342r, 366r, 378r, 400r, 404r, 425v.

FILIGRANE: si rilevano 6 filigrane; dalla loro disposizione all’interno del ms. si deduce che il codice, a differenza di Tr 90, Tr 88 e Tr 91, non ha mantenuto nella sua attuale struttura l’ordine con cui è stato copiato (riferimenti alle figure da Saunders 1989=S, le datazioni da Wright 1996):
1. testa di bue sormontata da un fiore a sette petali (S38-39): 1460/1462;
2. testa di bue sormontata da un fiore a sette petali (S40-41): 1461/1462;
3. monte a tre cime sormontato da una fiore a sei petali (S42): 1468;
4. monte a tre cime sormontato da in fiore a sette petali (S33): 1461/1463;
5. monte a tre cime sormontato da una fiore a sei petali (S43): 1465;
6. testa di bue sormontata da un fiore a sei petali con foglie (S44-45): 1460, 1463;
La filigrana 1 si rintraccia anche in Tr 88 (fasc. XXVII -XXXV).

DIMENSIONI: 305x215 mm.

FASCICOLAZIONE: 36 fascicoli: 33 senioni e 3 quinioni (fascicoli III, XIII a XVII, corrispondenti rispettivamente alle cc. 25-34, 143-152, 189(a)-198), l’ultimo dei quali ha una carta aggiunta dopo la prima carta.

SCRITTURA E MANI: corsiva di base cancelleresca della metà del XV sec., di diverse mani, in inchiostro e grigio e bruno di diverse sfumature; musica e testo risultano vergati spesso da mani diverse; Wright 1998 rintraccia la presenza di un copista principale e di 6 copisti secondari (secondo Gerber 1992 i copisti secondari sarebbero invece 11); lo scriba principale del ms., la cui mano si rintraccia in circa metà delle composizioni, è il responsabile principale anche dei mss. Tr 88, Tr 90, Tr 91. La mano di uno dei copisti secondari si rileva anche in Tr 88: potrebbe trattarsi di Petrus Schrott, all’epoca assistente di Wiser a Trento (Wright 1996).

STRUTTURA DELLA PAGINA: sono presenti generalmente 8 pentagrammi di 15,5-16,5 mm, specchio 215/231x138/155 mm, rigatura verticale a penna o a piombo, ad eccezione dei due seguenti casi:
- cc. 95-106, 119-130, 165-176 (fasc. IX, XI, XV): 9 pentagrammi, specchio 243/246x157/158 mm, rigatura verticale a penna;
- cc. 402v-403v: 6 righi di 28,5/29 mm composti di 8 linee, specchio 238x139 mm, rigatura verticale a piombo.

DECORAZIONE: a cc. 317v-318r iniziali al tratto sovramodulate, poste in margine esterno.

NOTAZIONE MUSICALE: mensurale bianca; il color è reso attraverso l’annerimento dei valori.

LEGATURA: resti di una legatura in piena pelle su assi del sec. XVI (?), probabilmente rifatta nel XVIII o nel XIX sec.; 2 fermagli in ottone con aggancio posteroanteriore del sec. XVI (?); le contrograffe, a forma di foglia trilobata, sono decorate lungo il bordo con una incisione a bulino; graffe molto simili si rinvengono nelle legature dei mss. Tr 88 e Tr 91. La legatura è stata restaurata nel 1975-1976 dal Laboratorio di restauro del libro di S. Maria di Rosano (Firenze); in quest’occasione la pelle di copertura è stata completamente sostituita.

STATO DI CONSERVAZIONE: prima del restauro del 1975-1976, il ms. risultava attaccato dall’umidità e rovinato dall’acidità dell’inchiostro; lacerazioni erano presenti quasi in ogni carta; si rilevava inoltre la presenza di macchie di varia natura e di aloni in corrispondenza dei margini; macchie e aloni sono tuttora visibili alle cc. 130v-131r.

COPISTI: lo scriba principale è stato identificato in Johannes Wiser, sacerdote di Monaco, la cui presenza a Trento è testimoniata a partire dal luglio 1455. Amico e collega di Johannes Lupi a Trento, Wiser è responsabile principale del nucleo più recente dei manoscritti trentini di polifonia, al quale appartengono anche Tr 88, Tr 90, e Tr 91, tutti copiati tra il 1453 e il 1477 (Wright 1996). Il più importante dei copisti secondari potrebbe essere Petrus Schrott, succentor di Wiser a Trento dal 1460 e suo successore come rector dal 1465 (Whright 1996). La sua mano è rintracciabile anche in Tr 88.

DESCRIZIONE INTERNA:
nel ms. è difficile rilevare un ordine interno per quanto riguarda il contenuto musicale. A differenza degli altri ms. del gruppo più recente (Tr 90, Tr 88 e Tr 91), il ms. non ha mantenuto, nell’attuale successione dei fascicoli, l’ordine con cui è stato copiato.
In base al contenuto è possibile individuare 7 diverse sezioni (la suddivisione è quella proposta da Mitchell 1989, che mantiene la scansione in fascicoli):
1. cc. 1-118 (fasc. I-X): cicli di proprium, ordinarium, 1 messa plenaria, intercalate a musiche per i vespri;
2. cc. 119-176 (fasc. XI-XV): brevi pezzi liturgici alternati a musica profana;
3. cc. 177-198 (fasc. XVI-XVII): inni per i vespri, introiti e altri brevi pezzi liturgici;
4. cc. 199-245 (fasc. XVIII-XXI): brevi pezzi liturgici alternati a musica profana, come nella sez. 2;
5. cc. 246-353 (fasc. XXI-XXX): solo cicli di ordinarium;
6. cc. 354-413 (fasc. XXXI-XXXV): 3 cicli di ordinarium inframezzati da pezzi sacri e profani;
7. cc. 414-425 (fasc. XXXVI): solo musica profana.

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE:

Adler G. - Koller O. (a cura di), Sechs Trienter Codices: Geistliche und weltliche Compositionen des XV. Jahrhunderts, Erste Auswahl (Denkmäler der Tonkunst in Österreich Jg. VII, Bd. 14-15), Wien 1900.
Bridgam N., Manuscrits de Musique Polyphonique XVe et XVIe Siècles. Italie (Repertoire International des Sources Musicales, serie B/IV: Handschriften mit mehrstimmiger Musik des 11. - 16. Jahrhunderts, 5), München 1991, pp. 486-498.
Carlini A. – Curti D., Il Quattrocento e i Codici Musicali Trentini, in Dalla polifonia al Classicismo. Il Trentino nella musica, Trento 1982.
Census Catalogue of Manuscript Sources of Poliphonic Music 1400-1550 (Renaissance manuscript Studies, 1), Neushausen-Stuttgart 1984, Vol. III, pp. 225-226.
Codex Tridentinus 89, riproduzione in facsimile, Roma 1969.
Gerber R. L., An Assessment of Johannes Wiser’s Scribal Activities in the Trent Codices, “Musica disciplina” XLVI (1992), pp. 51-77.
GottliebL., The Cyclic Masses of Trent Codex 89, 2 voll., Ph. D. diss., University of California, 1958.
Gozzi M., I codici musicali trentini, in Musica e società nella storia trentina, a cura di R. Dalmonte, Trento, 1995, pp. 125-149.
Kanazawa M., Polyphonic Music for Vespers in the Fifteenth Century, 2 voll., Ph. D. diss., Harvard University, 1966.
Mitchell R., The Paleography and Repertory of Trent Codices 89 and 91, Together with Analyses and Editions of Six Mass Cycles by Franco-Flemish Composers from Trent Codex 89, 2 voll., Ph. D. diss, University of Exeter, 1989.
Restauri ed acquisizioni 1973-1978, Catalogo della mostra Castello del Buonconsiglio-Palazzo della Albere, Giugno-Novembre 1978, Trento, 1978, pp. 278-280.
Saunders E., The Dating of the Trent Codices from Their Watermarks, With a Study of the Local Liturgy of Trent in the Fifteenth Century (Outstanding dissertations in music from British Universities), New York-London 1989.
Strohm R., voce “Trienter Codices” in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, Sachteil 9, Bärenreiter, Kassel 1998, coll. 801-812.
Wright P., Johannes Wiser’s paper in Wright P. (a cura di), I codici trentini: Nuove scoperte e nuovi orientamenti della ricerca, Atti del convegno internazionale The Trent Codices: New Findings and New Directions, Trento, Castello del Buonconsiglio, 24 settembre 1994, Trento 1996, pp. 31-53.

Le schede sono compilate da Giulia Gabrielli secondo le norme ICCU della "Guida a una descrizione uniforme dei manoscritti e al loro censimento"