#2. Gli inizi di una storia

“Senza saper disegnare”. Dalle prime ricerche al trionfo del dagherrotipo

Apparecchio per dagherrotipi della Maison Susse Frére, 1839, collezione Westlicht Photography Museum di Vienna, ph. Liudmila & Nelson

Wikipedia, Pubblico dominio

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La nascita della fotografia è fissata convenzionalmente al 1839, ma parlare di invenzione al singolare, in questo ambito, sarebbe quanto mai fuorviante. 
La rivoluzione delle immagini prodotte "senza saper disegnare", infatti, fu il frutto delle sperimentazioni parallele di numerosi protofotografi che nel corso della prima metà del XIX secolo intuirono la possibilità di mettere a frutto l’azione fotochimica della luce per la produzione di rappresentazioni 'esatte' del mondo visibile. 
Di questa temperie fervida di studi e di ricerche, tentativi e correzioni, ricordiamo alcuni fondamentali passaggi, assieme alle prime attestazioni del nuovo medium sul territorio provinciale.

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Alle origini della fotografia     
Niépce e le più antiche immagini impresse dalla luce

La convergenza tra il ritmo serrato delle scoperte scientifiche e gli sviluppi altrettanto dinamici registrati sul piano industriale, in quegli anni, favorì l’innesto tra la tradizione secolare degli studi di ottica e i progressi della chimica, allora a una svolta della propria storia. Leggi di più 

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La dagherrotipia   
Lo specchio dotato di memoria

Le esperienze di Niépce furono riprese dall’artista e scenografo francese Louis Jacques Mandé Daguerre, al quale si deve il procedimento fotografico che da lui prese il nome di dagherrotipia. Leggi di più

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Il contesto trentino
L'età dei dagherrotipisti itineranti

L’annuncio dell’invenzione di Daguerre raggiunse il Trentino grazie al resoconto pubblicato sulle pagine de Il Messaggiere Tirolese il 15 marzo 1839. Leggi di più

 

 

Per approfondire

  • L' Italia d'argento: 1839/1859, storia del dagherrotipo in Italia, a cura di Maria Francesca Bonetti, Monica Maffioli, Firenze 2003
  • Roberto Caccialanza, Ferdinand Brosÿ e la sua famiglia: vita e attività dei dagherrotipisti itineranti, Tricase (Lecce) 2019
  • Susanne Gurschler, Frauenzimmer hinter der Kamera = Donne dietrol'obiettivo, in Frauenbilder: historische Fotographien = Signora fotograf(i)a: collezioni storiche. Tirol-Südtirol/Alto Adige-Trentino, a cura di Martin Kofler, Katia Malatesta, Lienz [etc.] 2019, pp. 53-66:55

 

 

Risorse online

http://www.daguerreobase.org/it/

Si suggerisce inoltre la visione del video del Victoria and Albert Museum "How was it made? The Daguerrotype", che documenta i diversi passaggi della produzione contemporanea di un dagherrotipo da parte di uno specialista:

Katia Malatesta

19/04/2020