Patrimoni musicali
Accanto all’inestimabile patrimonio dei sette codici musicali del ‘400, la realtà trentina presenta altro prezioso materiale di sicuro interesse internazionale, degno quindi altrettanta considerazione.
In particolare si segnalano tre importanti soggetti che conservano patrimoni musicali:

La Provincia Autonoma di Trento possiede preziose opere che coprono un periodo storico dal XI al XX secolo, conservate presso il Museo Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali e presso la Biblioteca Laurence Feininger.

La Biblioteca comunale di Trento conserva manoscritti e opere di vario genere: monodie, polifonie, brani strumentali dal ‘400 all’800, tra le quali si distinguono le raccolte seicentesche per violini e basso e per cembalo che rappresentano lo opere più importanti.

La Biblioteca civica di Rovereto , assieme ad un vasto repertorio liturgico e profano del sette-ottocento, conserva gli originali di molte opere di Riccardo Zandonai

La Biblioteca comunale di Ala conserva i fondi del mandolinista Giacomo Sartori, della Banda Sociale di Ala (repertorio bandistico storico), della famiglia Taddei e di Guido Lodron (in prevalenza musica da camera), oltre ad altre partiture di varia provenienza, dal Settecento al Novecento.