Tutti i luoghi della cultura

Domina Mori, la valle di Loppio e la strada che sale a San Felice e Ronzo ed è per questo motivo che venne scelta dall’esercito Austro-ungarico nella primavera 1915 da prima come caposaldo avanzato ma ancora isolato.

Sezione locale del Museo Ladino di Fassa

Nel cuore della città la cattedrale dedicata a San Vigilio

Sezione locale del Museo Ladino di Fassa

Il fascino del mulino ad acqua dei Pistori, costruito nella seconda metà dell’Ottocento in località Cueli per la macina del frumento e dell’orzo 

Percorso di arte e natura

Il complesso monumentale, molto articolato nella struttura, è il risultato di aggiunte di vari corpi edilizi costruiti in epoche diverse. Il nucleo più antico è stato costruito tra l'XI e il III secolo

Oggi il Trentino conserva una fra le più importanti concentrazioni di sistemi difensivi realizzati dall'Impero austro-ungarico. 

I resti di un insediamento fortificato di epoca tardoantica/altomedievale nella Riserva naturale “Lago di Loppio”

Istituto diocesano di musica sacra

Nasce come “Scuola di musica sacra” con la fondazione nel 1927 da parte di mons. Celestino Eccher per rispondere alle esigenze di formazione teorico-pratica di cantori, direttori di coro e organisti.

Sezione del Museo ladin de Fascia, documenta oggetti dell’allevamento e della caseificazione caratterizzanti il sistema economico della Comunità di Fassa

Struttura museale complementare alla Sezione “La Sia” di Penia

La fusina di Prè - Ledro

Piccola fucina in cui è ancora possibile in qualche occasione vedere i chiodaioli al lavoro

La mil - Roveda - Bersntoler Museum/Museo della valle dei Mòcheni

Pccolo edificio dotato di tre grandi ruote che permettono il funzionamento di due macine e di un pestino per l’orzo.

Nel paesaggio culturale del Trentino, i castelli, con le loro possenti architetture, rappresentano un tratto distintivo e qualificante del territorio. 

Lungo il fronte trentino della Grande Guerra, ai piedi di montagne disseminate di fortificazioni e trincee, sorgono numerosi musei dedicati alla Prima guerra mondiale.

La Seggiolina Blu è una casa di libri, giochi e giocattoli dedicata all’infanzia

Sezione locale del Museo Ladino di Fassa

Fra le attività di tutela e conservazione del patrimonio bibliografico e archivistico particolare rilevanza assumono gli interventi di manutenzione, conservazione e restauro dell'Ufficio beni archivistici, librari e Archivio provinciale. A tale scopo è attivo dal 1984 il Laboratorio di restauro bibliografico e documentario

Attraverso la struttura, la Soprintendenza opera interventi in diretta amministrazione su opere la cui delicatezza conservativa richiede conoscenze approfondite e metodologie interdisciplinari

Il laboratorio di restauro dell'Ufficio beni archeologici si occupa della conservazione attraverso metodologie scientifiche delle strutture e dei reperti archeologici provenienti da scavi e da collezioni museali o frutto di consegna da parte di cittadini

Laboratorio di tessitura “Gianni Rigotti” presso ecomuseo della val di Peio - Peio

Il laboratorio di tessitura valorizza la lavorazione delle fibre tessili così come veniva effettuata un tempo a livello domestico in val di Peio.

Il laboratorio è attivo dagli anni '90, e inizia a introdurre la tecnologia digitale tra il 1998, con la digitalizzazione dei microfilm, e il 2002, quando inziano le prime campagne sistematiche di riproduzione digitale diretta del patrimonio archivistico. Opera a supporto di progetti di digitalizzazione; si occupa dei servizi di fotoriproduzione digitale per l’utenza dell’archivio provinciale e per la Soprintendenza per i beni culturali.

Ultimo aggiornamento: 2025-4-18

Quando l'Arte incontra la Natura

Quando l'Arte incontra la Natura

Libreria tra le più importanti a livello nazionale e tra le maggiori di tutto il Triveneto per storia e assortimento.