piccola libreria indipendente
Tre sezioni permanenti, gli spazi riservati alle mostre temporanee e il percorso-laboratorio INvento rivolto ai più piccoli
Malga Covel - Peio
Testimonianza del sistema di alpeggio
Maso Filzer - Filzerhof - Fierozzo - Bersntoler Museum/Museo della valle dei Mòcheni
La casa rappresenta in modo esemplare le caratteristiche dell’insediamento disperso, fondato sul maso isolato tipico della cultura mòchena
Venne costruita tra la batteria Nord (forte Sant’Alessandro) e forte Garda
Il MMape, inaugurato nell'estate 2014, nasce con lo scopo di divulgare e valorizzare l’attività dell’apicoltura ed il mondo delle api.
Molin de Pèzol - Pera di Fassa
Nel mulino sono esposti con ordine e illustrati tutti gli strumenti per la prima lavorazione della farina e per la manutenzione dell’impianto.
Molìn dei Frizi - Cimone
Mulino con due ruote a cassette utilizzate per mettere in movimento le macchine per la molitura e l’abburattamento del grano
Il mulino ha macinato grani fino agli anni ottanta del secolo scorso. Ha conservato integri gli apparati molitori: una macina e una molazza
La prima testimonianza di una frequentazione umana del sito dei Montesei risale alla seconda metà del III millennio a.C.
Raccolta di strumenti di lavoro del boscaiolo, falegname, bottaio e ricostruzione ambienti della tradizione contadina.
Il museo si è costituito in base alla Mostra missionaria dei frati francescani del Trentino, con oggetti portati dai loro confratelli sparsi nei vari continenti e in particolare dalla Cina, zona Andina con riferimento specifico alla Bolivia e dall’Africa subsahariana.
Mulini Canal San Bovo (frazione Ronco Cainari)
Nella valle del Vanoi sono stati ristrutturati due mulini adiacenti: il mulìn de sóra e il mulin de sòt.
Nei locali d’abitazione del mugnaio è allestita un’originale collezione di spaventapasseri.
Ultimo rimasto nel rio Sassè il mulino Bertagnolli, dove si sono macinati frumento, grano saraceno, segale e mais fino al 1950
Mulino della Meneghina - Capriana
Vi si trova ricostruito l’ambiente di lavoro di un piccolo opificio popolare, e viene anche ricordata la triste, misteriosa vicenda della giovane mistica «Meneghina»
Mulino Rella - Folgaria (frazione Mezzomonte)
Nel mulino vi sono due macine da grano, oltre a un brillatoio e una pila da orzi, mossi un tempo da due ruote idrauliche
ll mulino Zeni, eretto nel 1806, è uno dei pochi ancora in funzione, impiegato fino a tempi recenti per lo spezzettamento del mais per i mangimi destinati all’avicoltura.
Il museo conserva oggetti, documenti e fotografie relativi alla “guerra bianca” combattuta sulle montagne della val di Sole e della val di Pejo. I materiali provengono dai monti e dai ghiacciai dell’Ortles-Cevedale e sono stati raccolti dal museo o donati da privati.
Attraverso l’esposizione delle «cose delle donne», il Museo esplora la dimensione esistenziale ed estetica dell’universo casalingo femminile nell’ambito della cultura contadina.
Il Museo ripercorre la filiera del porfido
Il museo espone una ricca collezione di armi, munizioni e divise, ma anche oggetti di uso comune, della vita del soldato, oltre a documenti e fotografie che illustrano il fronte e le vicende del territorio moenese nel corso della guerra
Raccolta di oggetti e attrezzi che un tempo erano utilizzati al caseificio sociale, nelle case e nei laboratori artigiani del paese.
Piccola collezione di strumenti musicali da tutti i cinque continenti.
Il Museo presenta le attività del lavoro nel bosco e gli strumenti dell’agricoltura, l’attrezzatura del falegname, dei lavori nella stalla e in campagna.
Raccolta di oggetti del lavoro contadino e artigiano.